questo è decisamente un post notturno, ma non potevo lasciar passare l'emozione che mi pervade avendo appena terminato la visione di un film che rientra da oggi a pieno titolo tra i miei pochi titoli preferiti. "Non è mai troppo tardi", ma è il titolo inglese ad essere molto più incisivo "The Bucket list". Ne consiglio la visione per tutta una serie di motivi.
Il primo è certamente dato dall'ottima interpretazione dei due protagonisti: Jack Nicholson e Morgan Freeman. Non ci avevo mai fatto caso ma Morgan si chiama proprio come me :-) Ma ancora più importante è la trama. Per tutti gli amanti di questo blog , che sono quindi amanti della libertà e della rinascita, non può passare inosservata la storia di due attempati signori ai quali viene dato pochissimo tempo per vivere, a causa di una terribile malattia fulminante. E allora ecco che il tempo acquista quell'importanza che il vostro Freeman continua a ripetervi. I due capiscono che coinviene allora tentare di premerla questa vita e berne "alla goccia" il prezioso nettare. Redigono allora una "Bucket List", una lista cioè delle ultime cose da fare prima del "capolinea" e vi assicuro che le emozioni e le sorprese non mancano.
Ora, perchè ho deciso di scrivere questo post? Certo per l'attinenza di questo movie con la teoria alla base di questo blog. Ma ancora più importante è cogliere l'occasione per fare una richiesta. Io conosco personalmente molti di voi. Siete in tanti a leggere queste mie parole, quelle che sempre più spesso riporto qui in rete. Ma in pochi lasciate commenti...
Ripeto ancora una volta che questo blog vuole diventare sempre più la VOSTRA stanza. E allora pur esortandovi a lasciare commenti du questo blog...
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Presto alcuni di voi riceveranno un invito ad iscriversi, ma vi prego fin da ora di correre li!!!
Cambieremo il mondo insieme, ma per farlo occorre partire da noi stessi!
Ciao
5 commenti:
Voglio proprio vederlo questo film!!!
Grazie
Ciao Claudio,
grazie per i tuoi sempre apprezzati commenti. Sì, questo film devi proprio vederlo. In poco meno di due ore gli occhi si colmeranno di lacrime mentre il cuore si aprirà. Una magia capace di far conoscere il valore della vita.
oh! la lista dei miei desideri! Se proprio devo essere sincero. In cima c'è il mio erede! Si insomma il mio disgraziatissimo figlio. Vorrei che fosse veramente felice, anche perchè flice lui.....felice anch'io no? Ma cosa è veramente la felicità. Quanti interrogativi pone questa bellissima parola, soprattutto perchè ha un valore individuale. A me piace una definizione molto filosofica ma a pensarci bene molto realista. E' veramente felice chi sa apprezzare quello che ha. Tuttavia a volte anche avendo tanto non si è totalmente felici, ma questo è un altro discorso no?
Mi rivolgo all'anonimo che ha lanciato un tema su cui è necessario riflettere. La "felicità".
In filosofia esiste una altro termine che incautamente potrebbe coincidere con quello della felicità... ma non è assolutamente così. Mi riferisco al termine "edonismo". Penso conosciate il significato di questa parola. Vuol dire ricerca assoluta del piacere, tutto qui!!!
La società moderna, opulenta sciupona è edonista, ma si vedono i risultati di questa forma di pensiero. La società è sì edonista, ma non è assolutamente felice. Forse ho capito perchè l'interlocutore anonimo non ha dichiarato una lista prioritaria di desideri, ma ha indicato un preciso ed unico paletto. Meditate gente, meditate.
Ciao Anonimo,
certamente il primo passo è trovare in quello che si ha le ragioni per essere felice. Il rischio è infatti quello di continuare a rincorrere sempre qualcosa che forse tu stesso non vuoi raggiungere.
Ma credo che questo non debba tradursi in una rassegnazione. La rassegnazione infatti è foriera di problemi e di insoddisfazioni. La tua insoddisfazione coinvolge poi chi ti sta vicino e si traduce in tanti piccoli e grandi guai della nostra vita moderna. Ma vi siete mai chiesti il vero motivo del fumo? Anche quello è un sintomo, pensateci.
Ciao Andromeda,
e grazie per essere entrato anche tu in quaesto piccolo progetto.
Anche tu prosegui sulla falsa riga di Anonimo e quindi anche a te è dedicata la mia risposta in alto.
Freeman non spinge all'edonismo. Quello che io chiedo a tutti voi è di guardarvi dentro per capire cosa è per voi la falicità.
Quello che qui si dice è che molto spesso noi corriamo una gara che non ci appartiene verso un traguardo che non conosciamo. Viviamo le nostre vite senza mai fermarci a pensare.
La risposta di Claudio nel post "La tua Buket list" è eloquente. Guarda la bellezza e la semplicità delle sue 10 cose da fare nella vita.
Grazie a tutti
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