Carissimi amici,
certo è da tanto che vi lascio all'asciutto. Me ne dispiace, ma ho preferito attendere il momento giusto per comunicare con tutti voi.
Gli ultimi giorni sono stati assolutamente strabilianti. Alcuni elementi sono entrati prepotentemente nella mia vita, facendomi trottolare allegramente per poi fermarmi su un altro percorso, un'altra via, un altro cammino. Andiamo avanti per gradi, però.
Il primo elemento è il lavoro. Dopo anni sono stato ricontattato da un caro amico, responsabile di un grande evento a cui sono da tempo affezionato (quello in video). La proposta è stata grandiosa ed eccomi quindi, dopo pochi giorni dal nostro primo incontro, prendere un treno e recarmi nella città di Pescara. Lì mi attendevano altre incredibili sorprese....
Il vostro Freeman si era preparato a lungo, come tutti voi sapete. Il blog, i racconti, le tante esperienze e il buddismo, in ultimo, un amore grande che sta facendo riaccendere un sole caldo e luminoso nel mio corpo e nel mio cuore. Come la vita insegna però un fuoco può accedersi solo se stimolato. Ci vuole almeno una scintilla e, da sola, può far nascere un incendio. E' questo quello che è successo a me.
In tre giorni ho rivisto il mare, ho conosciuto tante persone straordinarie e una, in particolare, che inconsapevolmente ha riaperto le porte del mio cuore.
Sono ritornato a Milano pieno di domande. Appena sceso dal treno un brivido strano mi ha attraversato. Per la prima volta mi sono sentito estraneo a questa città, ai suoi volti e al suo strano calore. In stazione, anche le cose a cui tenevo di più, sembravano essere diventate meno intense, più lontane.
Ho passato una settimana strana, provando sentimenti piuttosto forti, simili all'innamoramento. Non sapevo a chi o a cosa attribuirli finché ho capito. Appena tre giorni fa sono andato incontro alla mia ragazza a piedi. Ho percorso volutamente più di 7 chilometri e ad ogni passo sentivo risvegliarsi in me il vero e autentico Freeman/Budda. Con il cuore in mano ho chiesto alla mia ragazza di ascoltarmi e, senza pensarci più di tanto le ho detto: "Io me ne vado".
Eccomi la sera stessa prendere accordi per un trasferimento matto e scellerato, ma che, ne sono certo, metterà a posto tante cose.
Il vostro Freeman cambia pelle, spicca finalmente quel volo tanto agognato. Tra poco più di due settimane prenderà tante delle sue cose e andrà a vivere davanti al mare. Li sarà più facile scrivere e sognare. I miei consigli saranno ancora più veri e intensi.
Non so assolutamente cosa mi accadrà e, a dire il vero, è proprio questo quello che mi emoziona di più. Andrò a vivere con due simpaticissime ragazze e una bellissima micia, nerissima. Lascerò qui tante cose, con la promessa di non dimenticarle.
Questo viaggio ha tanti significati. E' una scoperta di me e di ciò a cui tengo di più. Sarà la distanza a decretare cosa e chi amo veramente. E' un biglietto di sola andata, ma se un giorno tornerò, darò, a chi mi aspetterà con pazienza, un uomo nuovo.
Io ringrazio ancora tutti quelli che mi seguono e saluto le tante persone che tra poco mi incroceranno.
MI segue il mio Gohonzon, la mia fede, i miei libri, la mia chitarra, la mia macchina e una breve lista di cose. Mi attende qualcuno e qualcosa di nuovo. Metto nelle mani del mio karma gli effetti delle azioni già fatte e mi preparo ad impegnarmi con determinazione in nuove esperienze che apriranno i miei occhi e mi regaleranno anni profondamente diversi rispetto a quelli che mi aspettavano restandomene qui.
A presto con le news e tanti auguri a tutti per un Natale d'amore e un 2009 ricco di novità e felicità.
Freeman
mercoledì 24 dicembre 2008
Il grande salto
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