vi dico subito che questa è una storia molto triste. Una bambina bellissima è volata al cielo lasciando tutti sconvolti. I genitori, gli amici, tutti coloro che come me hanno conosciuto questa struggente storia. Ho trovato molti video dedicati a questa straordinaria creatura. Sono convito che guardandola negli occhi tutti voi sentirete le lacrime bagnarvi il viso. Ogni foto riporta il suo sorriso, la sua grande voglia di vivere. Era il 1 febbraio 2007 e da qual giorno qualcosa è cambiato nella vita di tante tante persone.
Ho letto molti dei commenti su Youtube dedicati a queste immagini. Accanto ai tanti messaggi di affetto ne esistono alcuni in cui si chiede perchè un essere cosi straordiario è stato strappato dall'affetto dei suoi. Io credo di avere una risposta, la stessa che pervade questo Blog e che spesso ho chiamato destino. Ma ne esiste un'altra acora più profonda.
Credo nel fatto che i bambini prima di essere concepiti sulla terra, vengono creati in cielo. Per ognuno è prevista una madre (il padre, purtroppo per noi maschietti, è solo un optional, e lo sappiamo tutti). Alcuni di quei bambini invece si decide di tenerli in cielo e di farli vegliare su tutti noi, gli angeli. A volte però anche Dio sbaglia, alcuni scappano e arrivano qui da noi. Ma come può un angelo vivere sulla terra? Deve tornare accanto a Dio, prima o poi. Ecco perchè alcuni risalgono in cielo così in fretta, puri e candidi, senza aver commesso quei peccati dei quali solo i grandi come noi si macchiano. Ai nostri occhi muoiono, certo, questo ci pare. Per gente ancorata sulla terra la parola morte vuol dire fine. Ma per quei bambini la parola morte vuol dire ritorno.
Certo quello che dico sembrerà stupido, infantile, ma qualcosa me lo ha fatto credere qualche anno fa. Mi trovavo nel cimitero della mia città natale per portare un saluto ai miei (grazie a Dio ancora pochi) cari defunti. Avevo comprato un certo numero di fiori e alla fine del giro me ne era rimasto solo uno. Arrivati nelle catacombe, dove riposano persone decedute tanti tanti anni fa e ormai dimenticate, mio padre mi suggerisce di lasciare quel fiore alla lapide che mi sembrava più desolata. Il silenzio nelle catacombe è spettrale, l'ingresso è un tunnel dove neanche la luce si azzarda ad entrare. Solo pochi di solito decidono di varcarlo e quindi, al posto dei fiori, albergano sulle tombe ragni e ragnatele.
Io ho solo aperto il cuore e, nonostante ci fossero veramente tante tombe abbandonate, mi sono fermato davanti ad una (riporto una immagine qui sotto). Era una bambina morta in fasce. Il suo nome era Memme Buccarelli e a lei io ho lasciato il mio fiore.
Mio padre si è quindi avvicinato e mi ha fatto notare una incredibile coincidenza. Era il 26 settembre, lo stesso giorno della morte di quella piccola bambina. Un piccolo miracolo era avvenuto sotto i miei occhi e quel miracolo accompagna da quel giorno tutta la mia vita.
Ma un'altra cosa è successa, ancora più straordinaria. Come potete vedere in foto c'è un fiore. Non è il mio, ma un piccolo fiore artificiale comparso li su quel marmo distrutto dal tempo. Questo mi riempie ancora più di gioia. Io vivo lontano da Memme ma sembra che da quando io ho lasciato il mio fiore qualcun altro si sia accorto della sua presenza, attraversando quelle stesse catacombe e lasciando un nuovo segno di affetto a quella binba dimenticata.
Vi racconto questa storia perchè Memme è il mio angelo e anche perchè forse anche Memme come Franci non poteva stare qui con noi. Doveva stare accanto a Dio e da li guidare il nostro cammino per permettere a tutti noi di avere possibilità di riscatto e di poter varcare le porte del paradiso per ritrovare tutti questi "bambini per sempre" che con il loro sorriso ci stanno ad aspettare.