venerdì 17 ottobre 2008

La stagione dell'amore

Ciao Amici,

Quanto i sentimenti sanno essere pieni di contraddizioni e di trappole. "La stagione dell'amore viene e va".

Viviamo tutti cercando costantemente la nostra anima gemella. A me blogger/scrittore piace credere che per ognuno di noi esista veramente una e una sola persona compatibile, esattamente compatibile intendo. Il mondo è grande e lei o lui potrebbe essere dovunque, parlare qualsiasi lingua, avere chissà quale colore degli occhi, della pelle. Ci avviciniamo a persone che assomigliano a quell'essere perfetto, che è nato solo per starci vicino. Passa molto illudendoci di aver trovato quello che stavamo cercando, ma poi capita che ci accorgiamo di aver commesso un errore. Cosa fare allora? Che strada prendere? Meglio rassegnarsi o cercare ancora?

L'amore è una cosa così bella che nessuno di noi può farne a meno. Quando ci accorgiamo che quello che stimo vivendo non è lo stesso sentimento capace di farci alzare i piedi da terra e superare noi stessi, occorre avere il coraggio di cambiare, di spostarci alla ricerca di quella metà che ci completa, che ci illumina. La danza dell'amore, inotre, quella alla ricerca di quel sentimento vero, è meravigliosa. Non possiamo dimenticare le emozioni provate quando ci avviciamo a quello che ci pare proprio essere il tanto agognato tesoro.

Non rimpiagere mai le occasioni perdute, finiresti con il restare immobile. Come io stesso ripeto spesso, la vita è troppo breve per buttare via tempo prezioso. Buttati a capofitto in una nuova straordinaria avvenura e capirai presto che è possibile rinascere, ritrovarsi e godere di quell'energia che solo il vero amore può darti.

L'amore eterno esiste, occorre solo trovarlo. Non è facile individuare la notra stella in mezzo ad un firmamento così frastagliato. Ma la luce che può darti quando l'hai trovata è troppo bella e magica per arrendersi.

Pensa come ti sentiresti se, miracolosamente, dovessi trovare veramente quella persona unica che in questo stesso momento sta cercando te. Forse l'hai già sognata e non hai riconosciuto il suo viso. Forse ti sta proprio accanto adesso, così tremendamente vicino...

Freeman

martedì 14 ottobre 2008

L'importanza del passato

Ciao Amici,

l'emozione di ogni singolo giorno di questa nuova vita che ho costruito intorno a me inzia a spaventarmi. La paura è che questo grande sogno, fatto di conoscenze speciali, di incredibili coincidenze, possa terminare. Per ora mi piace pensare che io abbia solo intrapreso il giusto cammino, lo stesso che era già scritto ma che non riuscivo a vedere.

Intanto vorrei ringraziare un internauta, Riccardo, il quale è capitato casualmente sul mio blog ed è stato capace di trovare quel fiume di emozioni nel quale cerco di bagnare i miei post. Per lui e per tutti voi continuerò, come ho promesso, a condividere alcuni di quei sentimenti ritrovati, una piccola missione che ormai sento sulla mia pelle.

Venendo all'argomento di oggi, vorrei invitarvi a ricordare il vostro passato e a ritrovare alcuni di quegli elementi che vi sembrano ormai perduti.

Negli anni novanta non c'erano i blog, FaceBook, Youtube e tutti quei sistemi che oggi plasmano le nostre vite e le nostre relazioni. Certo è vero che questi hanno in parte distrutto le nostre relazioni, almeno quelle tradizionali a cui revamo abituati. E' pur vero però che ci pemettono di ritrovare persone, di parlare con loro pur essendo distanti, di condividere i nostri pensieri, di pubblicare le nostre foto e i nostri video.

Oggi, proprio grazie a Facebook, ho ritrovato un caro amico, una di quelle persone con le quali percorri un tratto importante del tuo cammino e che poi, inspiegabilmente, sparisce. Questo è stato possibile grazie all'aiuto di un'altra straordinaria amica, ritrovata grazie allo stesso sistema.

Nella data di oggi si ricompone un magico trio che alla fine del 1996 si era diviso, senza che nessuno dei componenti ne comprendesse le reali ragioni. Naturalmente (penserete ancora io sia un visionario) non credo sia casuale, convinto come sono che nulla accade per caso e che niente di tutto questo sarebbe mai successo se mi fossi ostinato a vivere quella stupida vita di prima.

Grazie a Simona e a Mario oggi ho potuto riassaporare alcuni vecchi ricordi legati ad alcuni dei migliori anni della mia vita. Avevo solo diciotto anni quando queste due straordinarie persone hanno incrociato il mio destino. Ci divertivamo con poco, vivevamo ogni momento con quella intensità che era propria di quegli anni, la stessa che oggi, purtroppo, non vedo più nei diciottenni. Il tempo era destinato a stare insieme, senza spedirsi sterili messaggini o e.mail, ma assaporando ogni singolo istante delle nostre giornate.

E' un passato che ritorna e che, sono certo, modificherà ancora una volta il percorso che to compiendo.

Proprio quando ho avuto finalmente il tempo di ricordare, ecco che "casualmente" alcuni di quei frammenti sono tornati, quasi prepotentemente. Ricordate i miei post in cui parlavo dei luoghi del mio passato?

Esistono una Simona e un Mario anche nelle vostre vite. Se ne stanno nascosti e sono pronti a ritornare nel momento esatto in cui voi vorrete riportarli indietro. Al passato ci si deve avvicinare senza paure. In quel passato sono nascoste tante cose, eventi e persone che potrebbero aiutarvi a cambiare per sempre la vostra vita, quella che magari avete costruito scordandovi del vostro straordinario passato.

Siamo dotati di poteri telepatici, alcuni studi lo avrebbero già in parte provato. Questo avviene con familiari e amici stretti. Se questo è vero e vogliamo veramente ricucire relazioni spezzate, inziamo tutti a concentrarci su queste. Credete a Freeman, accadranno cose meravigliose.

Una buona notte da un piccolo uomo che oggi, per la prima volta e con mio grande onore, è stato chiamato saggio.

Freeman

lunedì 13 ottobre 2008

Ogni giorno un nuovo passo

Ciao Amici,

ci sono notti in cui non sai dormire. La canzone di Cesare è ancora una volta in grado di centrare nel segno.

Esco da una domenica straordinaria, una di quelle che non si dimenticano facilmente. E' finita nel modo migliore, a tuffarsi nel passato con la stessa persona protagonista del post precedente.

Capita poche volte nella vita di parlare con qualcuno sentendoti completamente libero e trasportato. E' la magia di momenti speciali, così speciali che andrebbero chiusi in una bolla di vetro per essere riguardati ogni volta che nel cuore si annida la tristezza.

Continio a chiedermi come e perchè tutto questo è successo, se quella mail del 7 ottobre sia stata un segno del destino, lo stesso destino che scopro ogni giorno di più. Mi convinco sempre di più che niente accade per caso ma che non basta aspettare passivi che l'occasione speciale faccia capolino e bussi alla tua porta.

Esiste una magia partcolare, qualcosa di ultraterreno che da considerarsi come il dono riservato a chi apre i suoi occhi, si pone domande importanti. Spazia con la mente se non riesci a dormire, poniti nella posizione ideale per fare nuove o vecchie conoscenze, spogliati delle tue stupide corazze. Imponiti un bel sorriso fin dal mattino e regalalo a chi ti sta vicino, anche e specie agli estranei.

In ultimo, non è certo mio il ruolo di evangelizzatore, ma credo di poter affermare che la vicinanza a Dio e a tutto il suo creato ti può abituare a vivere nell'amore. Abituandoti a questo ti sarà più facile riconoscerlo.

Esiste anche per te una persona speciale come quella che ho ritrovato io. Spesso ti sta sotto il naso e non te ne accorgi neppure. Apri gli occhi, offuscati dal denaro e da stupidi bisogni che quegli stessi soldi ti stimolano.

Se tutti iniziamo a fare questo piccolo esercizio troveremo quel paradiso a cui tutti speriamo proprio qui, sulla terra, accanto a noi. Quel luogo di pace è fatto da donne e uomini straordinari e dal sorriso tenero di un bambino.

Viva la vida!

Freeman