quella di ieri è una serata speciale. Lo è stata per me e per altre due persone che hanno incrociato il mio cammino e alle quali dedico questo breve post e il video, che come sempre, lo accompagna.
Come vi ho già raccontato, nel 2004 ho scritto un piccolo romanzo. Non voglio qui ripetere la storia già citata, quanto concentrarmi sul grande potere che questo ha finora dimostrato nel trasmettere correttamente il messaggio in esso contenuto e nell'attirare i suoi lettori ideali, naturalmente. Come scrittore sono convito che l'incontro tra un libro e il suo lettore sia qualcosa di magico e straordinario. Leggere un libro significa relazionarsi con questo, sfruttarlo come un trampolino di lancio per un viaggio, una scoperta. Quando leggi un bel libro, lo leggi veramente, ne esci arricchito, rinnovato. Non è facile leggere, certo non è come guardare un film in tv o uno stupido reality show. Un libro è amore, un'esperienza completa che va ben oltre un semplice bacio.
Un bel romanzo non può essere letto da tutti. Non sto parlando di un libro di barzellette o il testo di un comico di Zelig. Parlo di una storia come quella da me raccontata, che si muove con difficoltà tra sentimenti e piccole tragedie. E' stato un lungo viaggio per me che l'ho scritto e così mi auguro che sia per le persone che lo leggeranno.
Come vi ho raccontato, per la correzione di "Profondamente" ho cercato un estraneo, una persona capace di leggerlo in modo obiettivo e di darmi così una schietta analisi. Alla fine di una lunga ricerca ho trovato Alisa. Ci siamo incontrati ieri, per la prima volta, e abbiamo avuto modo di incrociare le nostre vite, raccontare qualche vicenda personale, qualche gioia e qualche dolore. Il libro ha trovato una persona sincera, piena di vita ed estremamente coraggiosa. Una guerriera di questo nuovo millennio, una vera Freegirl.
Siamo stati a mangiare in un ottimo ristorante dove ho sfoderato un pò delle teorie che voi ben conoscete. Alisa mi ha ascoltato e ha condiviso molte delle mie opinioni. Accanto a noi stava seduto un ragazzo, una persona comune a prima vista. Ma ancora una volta il libro aveva qualcosa da regalarmi. Appena ho iniziato ad entrare nella storia del mio romanzo, Samuele si è presentato e si è intromesso nella nostra conversazione. Io ed Alisa abbiamo scoperto una persona ricchissima di passioni, un uomo che aveva percorso il nostro stesso cammino, un nuovo eroe in questo strano mondo in cui viviamo.
Dedico a loro questo post perchè Freeman, Alisa e Samuele condividono uno sguardo sul presente e sul futuro, una grinta particolare nello stringere i denti davanti alle difficoltà e una capacità speciale a cadere sempre in piedi.
I miei compagni di viaggio mi hanno dimostrato ancora una volta di non essere solo in questa sfida contro il sistema ottuso in cui siamo tutti impriogionati. Sono persone che come me si sono poste delle domande, hanno cercato le risposte e continueranno a farlo sempre. Fanno parte di quegli uomi e donne che credono nelle proprie passioni e nei propri ideali, che non si accontentano di quello che altri vogliono che loro pensiono e facciano, che inseguono quell'equilibrio interiore costantemente minacciato.
Dedico a loro questo post e mi auguro che tutti voi possiate passare anche solo un'ora con persone capaci di arricchirvi e darvi l'illusione di poter volare davvero.
Grazie!
1 commento:
Sono Samuele, colui che si è intromesso nella chiaccherata..
Beh. Penso sempre che la danza della realtà sia bella.. a volte difficile e dolorosa..ma in fin dei conti bella. armonica..
ieri ho avuto l'ennesima conferma che il mondo va assaporato. vissuto. sentito. ..
Son contento che esistano persone che comprendono il mio linguaggio. ..
Voglio continuare a crescere e comprendermi sempre di più . La mia vita è già cambiata..e voglio aiutare altri a cambiarla..qualsiasi cosa significhi.
Io solco il mare all'insaputa del cielo.. mi perdo tra Socrate e la musica.. tra i miei dipinti e foto e i sorrisi della gente. Io vivo...
Vivete il vero..Io. se non lo trovate ..cercate un sorriso sincero.
un abbraccio a tutti.
samuele
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